Negli ultimi anni si sta assistendo a un aumento esponenziale degli attacchi informatici a livello globale, un fenomeno che sta cambiando profondamente il panorama della cybersecurity e offrendo nuove opportunità per il settore assicurativo. Secondo le recenti analisi di mercato, aziende come Munich Re AG e Chubb Ltd. stanno beneficiando di questa crescita, ridefinendo strategie e premi assicurativi per rispondere alle nuove minacce digitali.

La diffusione dell’intelligenza artificiale ha reso i cyberattacchi più frequenti e devastanti, costringendo le compagnie assicurative a rivedere le proprie politiche di copertura e a proporre soluzioni sempre più personalizzate. Si prevede che il mercato globale delle assicurazioni cyber raggiungerà i 16,3 miliardi di dollari nel 2025, con una crescita rispetto ai 15,3 miliardi del 2024. Questo trend positivo continuerà anche oltre, con una stima di oltre 30 miliardi di dollari di premi entro il 2030, grazie a un tasso di crescita annuo superiore al 10 percento.

Nonostante tali numeri in crescita, la maggior parte dei rischi informatici rimane ancora scoperta. Nel solo 2024, secondo Cybersecurity Ventures, sono stati persi circa 9,5 trilioni di dollari a causa di crimini informatici, una cifra impressionante se confrontata con i 600 miliardi stimati nel 2018. Questi dati evidenziano quanto il settore sia ancora vulnerabile e quanto spazio di espansione esista per i servizi assicurativi specializzati in cyber risk.

Le assicurazioni cyber stanno così diventando una componente fondamentale per la gestione del rischio aziendale. Le imprese, grandi e piccole, sono sempre più consapevoli della necessità di proteggersi non solo con strumenti tecnologici, ma anche con coperture assicurative adeguate che possano mitigare le conseguenze finanziarie di attacchi come ransomware, violazioni di dati e altre minacce digitali.

Il futuro delle assicurazioni informatiche sarà caratterizzato da una crescente personalizzazione dei prodotti, da una valutazione più precisa dei rischi tramite l’uso dell’intelligenza artificiale e da una collaborazione più stretta tra compagnie assicurative, aziende e fornitori di tecnologia. La protezione dai cyberattacchi non sarà più un’opzione, ma una priorità strategica per il tessuto economico globale, aprendo la strada a nuove opportunità di crescita e innovazione nel settore assicurativo.