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Lemonduck: il criptominer diventato botnet

Lemonduck fu avvistato per la prima volta nel 2019 dal team di Guardcore ed identificato come un criptominer che utilizzava come vettore di infezione le campagne di phishing e in grado di disabilitare i software di sicurezza, diffondersi in rete ed installare un miner di Monero.
Il gruppo dietro Lemonduck è riuscito però in poco tempo a far evolvere il proprio malware in una vera e propria botnet che oggi è in grado di attaccare sia sistemi Microsoft che Linux.
Una cosa interessante da notare è che una volta infettato un sistema, non solo disabilita i software di sicurezza ma va anche alla ricerca di infezioni da parte di altri "competitor" e li rimuove!
In pratica fa da antivirus!wink
Un'altra particolarità è che recentemente ha raggiunto la capacità di eseguire attacchi "hands on keyboard" ovvero attacchi non con strumenti automatizzati ma con esperti hacker che lanciano i comandi a mano.

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