Click Day - Black Friday!
Richiedi ora il tuo Voucher e assicurati gli sconti esclusivi!Scopri di più
Richiedi ora il tuo Voucher e assicurati gli sconti esclusivi!Scopri di più
L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando anche il panorama del cybercrime e la più recente dimostrazione arriva dall’uso improprio di v0, lo strumento AI generativo di Vercel. Gruppi di cybercriminali stanno sfruttando questa piattaforma per creare pagine di login false in modo rapido e su larga scala, simulando siti autentici e rendendo le campagne di phishing ancora più sofisticate ed efficaci.
I ricercatori hanno scoperto che i criminali digitali, servendosi di v0, sono riusciti a realizzare e ospitare su infrastruttura Vercel pagine di login contraffatte e persino a caricare loghi ufficiali dei brand imitati. Questo sfruttamento dell’hosting legittimo rende più difficile per utenti e sistemi di sicurezza individuare tempestivamente i tentativi di frode, poiché il dominio sembra affidabile.
L’uso di AI nelle campagne di phishing non si limita più a semplici email truffaldine: oggi si vedono email generate da AI, cloni vocali e persino deepfake video usati per social engineering. Queste tecnologie consentono agli attaccanti di ampliare la portata delle loro campagne, automatizzando processi che prima richiedevano tempo e risorse. Il phishing sta così diventando un fenomeno industriale, dove innovazione e automazione fanno crescere sia la quantità che la qualità delle truffe online.
La facilità con cui strumenti come v0 possono essere impiegati per scopi malevoli sottolinea la necessità, per aziende e utenti, di adottare difese più avanzate e di aggiornare costantemente le proprie strategie di sicurezza contro minacce sempre più intelligenti e automatizzate.