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Cybercrime Boom: Piccole imprese nel mirino, perdite record e attacchi in aumento.
- Redazione
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Nel contesto attuale, la sicurezza informatica rappresenta una delle principali sfide per le piccole e medie imprese. Nonostante una crescente consapevolezza verso i rischi digitali, le perdite causate dal cybercrime continuano ad aumentare a livello globale. Secondo recenti previsioni, entro il 2025 i costi legati al cybercrime raggiungeranno i 10,5 trilioni di dollari l’anno. Questo dato impressionante evidenzia quanto sia urgente per le aziende, soprattutto quelle di dimensioni ridotte, investire in strategie di difesa efficaci.
Le piccole e medie imprese non possono più considerarsi al sicuro solo perché meno visibili rispetto ai grandi gruppi. Al contrario, sono diventate bersagli privilegiati dai cybercriminali. I dati di settore indicano che quasi il 60 percento delle SMB subisce almeno un attacco informatico ogni anno. Questo avviene anche perché molti imprenditori credono erroneamente che la propria realtà sia troppo piccola per attirare l’attenzione degli hacker. In realtà , le SMB dispongono spesso di dati finanziari, informazioni sui dipendenti o su clienti che rappresentano una vera miniera d’oro per chi opera nel cybercrime, ma sono solitamente meno protette rispetto alle grandi aziende.
Uno degli errori più comuni è la sottovalutazione dei segnali di rischio. Non adottare l’autenticazione a più fattori, non conoscere i sistemi e gli strumenti in uso, trascurare gli avvisi di sicurezza o i tentativi di phishing sono comportamenti che aprono la strada agli attacchi. Affidarsi solamente a un supporto IT di base, saltare i backup regolari, utilizzare software obsoleti e non avere un piano di risposta agli incidenti sono tutte pratiche che aumentano notevolmente la vulnerabilità dell’azienda. Anche il fatto di vedersi negare una polizza di assicurazione cyber dovrebbe essere considerato un campanello d’allarme.
Proteggere la propria impresa richiede quindi un cambiamento di mentalità e l’adozione di pratiche di sicurezza informatica solide. È fondamentale investire nella formazione del personale, nella gestione delle password, nella segmentazione della rete e nell’aggiornamento costante dei sistemi. Solo così le piccole e medie imprese potranno ridurre il rischio di subire danni economici e reputazionali a seguito di un attacco informatico.