Sembra un gioco di parole, ed invece è uno dei tanti allarmi lanciati quest’anno rispetto alla sicurezza di tecnologie utilizzate in modo diffuso.
Zoom è la piattaforma di collaborazione che ha avuto una esplosione di notorietà ed utilizzo nel periodo di pandemia, come molte altre piattaforme concorrenti. Il mondo da quel momento è profondamente cambiato e l’utilizzo di tali piattaforme è divenuto consuetudine anche per gruppi sociali precedentemente inimmaginabili.
Evidentemente una così ampia diffusione di utilizzo crea bacini di potenziali vittime enorme, pertanto gli agenti di minaccia potrebbero trovare grande interesse per questa nuova superficie di attacco.
Come è possibile vedere nell’elenco ufficiale dei bollettini di sicurezza emanati dalla società Zoom (https://explore.zoom.us/en/trust/security/security-bulletin/), anche a maggio sono stati rilevati 4 nuovi problemi di sicurezza
Come ogni anno, Verizon ha pubblicato il suo rapporto 2022 “Data Breach Investigation Report” (DBIR).
Il rapporto evidenzia come il peso di responsabilità rispetto agli incidenti di sicurezza si sia pesantemente sbilanciato verso i dipendenti delle aziende e come si sia mostrata debole la catena degli approvvigionamenti, causa questa di molteplici incidenti (come nel famigerato caso del 2020 che ha coinvolto i clienti SolarWind, i cui effetti si sono propagati, per la clientela, fino al 2021).
Insomma non solo ransomware nel mirino degli esperti (fenomeno comunque preponderante e che ha pure evidenziato una tendenza al rialzo), ma anche “il nemico in casa”.
Il ransomware non è affatto una novità, e non lo sarà per molto. Il suo peso relativo è considerevole: continua ad essere la forma più frequente delle violazioni da malware per il semplice fatto che è l’azione che con più facilità garantisce un guadagno agli operatori di minaccia. È qualcosa che probabilmente proseguirà a lungo.
Nel 2021 (l’anno oggetto del rapporto 2022) si è visto un aumento di violazioni a sistemi e software nella catena di approvvigionamento, nel partenariato e forniture terze parti, una