Nel panorama della sicurezza informatica, la crescita delle minacce digitali e delle esigenze di conformità ha spinto le piccole e medie imprese a cercare soluzioni avanzate e flessibili come i servizi vCISO, ovvero Chief Information Security Officer virtuali. Secondo un recente report, l’adozione dei vCISO da parte di MSP e MSSP è aumentata del 319% in un solo anno, passando dal 21% nel 2024 al 67% nel 2025, e la metà dei fornitori che ancora non offre il servizio prevede di farlo entro la fine dell’anno.
Questa crescita è trainata da una domanda in costante aumento tra le PMI, che vedono nei servizi vCISO un modo efficace per accedere a competenze di alto livello senza dover sostenere i costi di un dirigente interno. L’adozione dei vCISO non solo risponde alle esigenze di sicurezza ma porta anche vantaggi economici ai fornitori: il 41% segnala un aumento delle opportunità di upsell, il 40% un miglioramento dei margini operativi e il 39% una crescita della base clienti.
Barriere operative e ruolo dell’AI
Nonostante l’entusiasmo del mercato, esistono alcune barriere operative all’adozione dei vCISO. Le maggiori preoccupazioni riguardano la redditività, gli investimenti iniziali e la carenza di professionisti qualificati. Tuttavia, la domanda di mercato non viene messa in dubbio: il problema è come offrire questi servizi in modo efficiente.
Qui entra in gioco l’intelligenza artificiale. L’81% dei fornitori di servizi gestiti utilizza già tecnologie di AI o automazione nei propri processi vCISO, con un ulteriore 15% pronto ad adottarle. L’AI viene utilizzata per automatizzare reportistica, pianificazione delle remediation, monitoraggio della compliance e analisi dei rischi. Questo porta a una riduzione media del carico di lavoro manuale del 68%, con il 42% dei provider che arriva a segnalare riduzioni dell’81-100% in alcune aree operative.
Grazie all’AI, i fornitori possono quindi servire più clienti, offrire servizi di qualità superiore e migliorare la redditività senza ampliare il personale. Il modello vCISO evolve così da servizio di nicchia a pilastro fondamentale della cybersecurity per le PMI, con l’AI che ne potenzia la scalabilità, la strategia e la differenziazione.
Le prospettive future puntano su una penetrazione ancora più ampia del modello vCISO e su un’integrazione sempre più profonda dell’AI, a vantaggio sia dei fornitori che dei clienti in cerca di sicurezza e affidabilità.