Nel panorama della cybersecurity ogni settimana emergono nuove minacce e vulnerabilità che evidenziano quanto sia fondamentale la rapidità nell’intervento e l’attenzione ai dettagli. Tra le notizie più rilevanti di questi giorni spicca la diffusione di PhantomCard, un trojan per Android che sfrutta la tecnologia NFC per compiere frodi bancarie in Brasile. Questo malware induce l’utente a poggiare la carta sul retro dello smartphone, catturando così i dati e inviandoli a server controllati dagli attaccanti, che poi utilizzano le informazioni per pagamenti contactless tramite servizi come Apple Pay o Google Pay.
Nuove vulnerabilità in N-able N-central
Non meno pericolose sono le nuove vulnerabilità riscontrate in N-able N-central, sfruttate attivamente per l’esecuzione di comandi malevoli. Due CVE, già corrette nelle ultime versioni, permettevano l’iniezione e l’esecuzione di comandi sui sistemi compromessi. Gli amministratori sono invitati a verificare l’abilitazione dell’autenticazione a più fattori, soprattutto per gli account più critici.
Attacchi di cyberspionaggio
Sul fronte dello spionaggio, il gruppo Curly COMrades ha preso di mira istituzioni georgiane e moldave attraverso campagne di cyberspionaggio, utilizzando strumenti come curl per il controllo remoto e backdoor personalizzate per l’accesso persistente. Si tratta di attività coordinate con strategie geopolitiche russe, dimostrando come la minaccia cyber sia spesso collegata a interessi statali.
Minacce nella containerizzazione
Nel mondo della containerizzazione, è stata individuata la presenza del backdoor XZ Utils in decine di immagini Docker, soprattutto basate su Debian, ancora reperibili su Docker Hub. Questo sottolinea l’importanza di utilizzare unicamente immagini aggiornate e verificate, poiché le minacce nella supply chain possono restare dormienti per mesi.
CVE critici e rapidità nel patching
Sul versante delle vulnerabilità, la lista dei CVE critici della settimana abbraccia prodotti di vari vendor, da Cisco a Microsoft, da Fortinet a GitHub Copilot, fino a plugin WordPress e strumenti di sviluppo. La rapidità nel patching si conferma fondamentale, poiché i criminali informatici sfruttano le falle già poche ore dopo la loro divulgazione.
Altre minacce e rischi emergenti
Altre notizie da segnalare includono attacchi sofisticati che sfruttano OAuth per l’escalation dei privilegi, campagne di phishing sempre più personalizzate e la scoperta di nuovi stealer e RAT distribuiti tramite installatori fake o vulnerabilità Windows. Non manca l’attenzione agli attacchi via prompt injection su sistemi AI e alle problematiche legate ai permessi della clipboard nei browser, un rischio spesso sottovalutato ma potenzialmente devastante per la privacy.L’attualità della cybersecurity mostra che la posta in gioco è alta e la superficie di attacco si espande ogni giorno. La prevenzione, l’aggiornamento continuo e la consapevolezza degli utenti restano le armi principali per ridurre i rischi.