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Blackout in Iran: Messaggi vocali misteriosi bloccano le chiamate – Censura o cyber-attacco?
- Redazione
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Negli ultimi giorni, molti utenti che hanno cercato di chiamare amici e familiari in Iran si sono trovati di fronte a un misterioso messaggio vocale preregistrato. Al posto della consueta risposta, una voce robotica accoglie i chiamanti con frasi come “La vita è piena di sorprese inaspettate”, invitando poi l’ascoltatore a chiudere gli occhi e immaginarsi in un luogo di pace e felicità. Questo messaggio, della durata di circa 90 secondi, è stato riportato in diverse varianti, ma quella menzionata sembra essere la più diffusa tra coloro che hanno chiamato numeri mobili iraniani durante le recenti restrizioni a internet.
Il fenomeno si è verificato in seguito all’imposizione di un blackout temporaneo di internet in Iran, deciso dalle autorità per motivi di sicurezza. Con servizi come WhatsApp bloccati, molti hanno tentato di comunicare tramite chiamate tradizionali, solo per imbattersi in questo insolito messaggio. Non sono stati segnalati messaggi simili quando si chiamavano telefoni fissi o quando le chiamate avvenivano tramite app.
Ipotesi sulle cause
Le ipotesi sulle cause sono diverse. Alcuni iraniani hanno immediatamente pensato a un attacco informatico israeliano, mentre altri sospettano che siano proprio le autorità iraniane a voler limitare le comunicazioni. Secondo Alp Toker, direttore di NetBlocks, organizzazione che monitora la governance di internet, questi messaggi potrebbero essere parte di una strategia del governo di Teheran per censurare la comunicazione digitale e telefonica. Toker spiega che, in caso di interruzione di internet, le chiamate vengono reindirizzate a un messaggio predefinito dal sistema nazionale di telecomunicazioni, un comportamento già osservato in altri Paesi durante blackout informatici.
Un esperto di telecomunicazioni del Regno Unito, dopo aver analizzato una registrazione, ha dichiarato che la chiamata sembra essere stata "dirottata dopo il secondo squillo", un fatto insolito che indicherebbe un’interferenza a livello di rete prima che la connessione sia effettivamente stabilita. Sia Israele che l’Iran non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’accaduto.
Ripristino della connettività e restrizioni
Nel frattempo, dopo circa 62 ore di interruzioni, l’accesso ai servizi internet internazionali è stato parzialmente ripristinato in alcune aree dell’Iran, anche se la connettività resta inferiore ai livelli normali. Secondo il ministero delle comunicazioni iraniano, ora i cittadini residenti all’estero possono contattare i propri cari tramite app di messaggistica nazionale, ma le restrizioni rimangono severe. L’Iran ha spesso limitato o interrotto l’accesso a internet in occasione di proteste o eventi critici, come accaduto anche durante le manifestazioni del 2022 nel tentativo di soffocare il dissenso.